«Siamo molto peggio di quello che gli altri pensano di noi»
All’altro estremo del continuum, invece, troviamo i cosiddetti fobici o ansiosi sociali che hanno la CERTEZZA DI ESSERE GIUDICATI NEGATIVAMENTE e sotto osservazione da parte di:
- ALTRI SPECIFICI: la persona riconosce delle persone specifiche che si comportano male con lui (es. colleghi di lavoro, presunti amici, parenti, vicini di casa invidiosi etc…);
- ALTRI GENERALIZZATI: la persona pensa che tutti, senza distinzione, ce l’abbiano con lui (in questo caso si parla di paranoia con manie di persecuzione).
Piu’ ci si avvicina al versante paranoico, piu’ il timore di essere giudicati negativamente diventa una certezza e la paura si trasforma in rabbia proprio grazie alle tentate soluzioni fallimentari messe in atto dal soggetto sulla base dei timori iniziali.
In pratica i soggetti paranoici si difendono:
- CHIUDENDOSI in se stessi, mostrandosi ombrosi e sospettosi, evitando il contatto sociale (rinuncia paranoica);
- AGGREDENDO APERTAMENTE i presunti nemici. Il loro comportamento ostile e scontroso porterà gli altri ad assumere inevitabilmente un atteggiamento speculare di difesa e chiusura che andrà a confermare ricorsivamente i dubbi iniziali trasformandoli in certezza (“ho la certezza che gli altri mi giudicano, mi rifiutano e ce l’hanno con me”)
«Se vuoi parlar male di me, te ne parlo io, chi meglio di me puo’ parlar male di me»