«La miglior prova di una teoria è la sua applicazione» G. C. Lichtenberg
Dagli studi condotti e pubblicati in, Brief Strategic Therapy (Nardone G., Watzlawick P., Rowman & Littlefield Publishers Inc, MD, USA, 2004) in, Comprendre et traiter la souffrance psychique (Mony Elkaim, Ed Du Seuil,2007) G. Castelnuovo, E. Molinari., G.Nardone, A. Salvini “L’efficacia della psicoterapia”, in Dizionario internazionale di psicoterapia, Garzanti 2013; seguendo i parametri internazionali per la valutazione della efficacia ed efficienza delle psicoterapie, dal gruppo di ricerca del Centro di Terapia Strategica di Arezzo (che annovera 138 Centri affiliati), nell’arco di 10 anni su un campione di 3.640 casi trattati, comprendente le varie patologie psicologiche, ben 86% con punte del 95% dei casi è stato risolto, mediante un trattamento di durata media pari a sole 7 sedute. Tutto questo senza l’uso di alcun tipo di farmaci.
Qui di seguito vengono riportati i dati relativi alla efficacia ed efficienza del modello nella sua applicazione alle più importanti forme di psicopatologia, tali risultati comprendono i follow-up ripetuti ad un anno dopo la fine della terapia e il risultato accordato tra paziente e terapeuta.
Risultati di Efficacia ed Efficienza dei protocolli di trattamento nella cura dei seguenti disturbi*:
Disturbi d’ansia (nel 95% dei casi)
DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO – AGORAFOBIA – DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO – FOBIA SOCIALE – DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO – FOBIE SPECIFICHE
Disturbi ossessivi compulsivi (nel 89% dei casi)
OSSESSIONI – COMPULSIONI – DISTURBI SOMATOFORMI (IPOCONDRIA, DISMORFOFOBIA…)
Disordini alimentari (nel 83% dei casi)
ANORESSIA – BULIMIA – VOMITING – BINGE EATING
Disturbi sessuali (nel 91% dei casi)
DIFFICOLTÀ DI EREZIONE – EIACULAZIONE PRECOCE – VAGINISMO E DISPAURENIA – DISTURBI DEL DESIDERIO
Depressione (nel 82% dei casi)
NELLE SUE VARIE FORME
Problemi relazionali nei diversi contesti (nel 82% dei casi)
COPPIA – FAMIGLIA – LAVORO – RELAZIONI SOCIALI
Problemi dell’infanzia e dell’adolescenza (nel 82% dei casi)
DISTURBO DA DEFICIT DELL’ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ (ADHD) – DISTURBO OPPOSITIVO/PROVOCATORIO – MUTISMO SELETTIVO – DISTURBO DA EVITAMENTO – ANSIA DA PRESTAZIONE – FOBIA SCOLARE
Disturbi legati all’abuso di Internet (nel 80% dei casi)
DIPENDENZA DALLA RETE – INFORMATION OVERLOADING ADDICTION (quando le informazioni non bastano mai) – SHOPPING COMPULSIVO IN RETE – GAMBLING ONLINE (ovvero le scommesse in rete) – TRADING ONLINE COMPULSIVO – CHAT DIPENDENZA – DIPENDENZA DA CYBERSESSO
«Ti do’ una notizia che puo’ far ammalare veramente: si puo’ guarire!»
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*Le statistiche si riferiscono alla applicazione del modello in differenti culture e strutture sociali dagli Stati Uniti alla Russia, dal Messico alla Germania, dalla Colombia alla Francia, dalla Spagna al Belgio ed ovviamente quelli relativi agli interventi realizzati in Italia o su pazienti che afferiscono al CTS di Arezzo provenienti un po’ da tutto il mondo.