La ricerca-intervento del CTS di Arezzo ha evidenziato come la persona che ha vissuto un evento traumatico attraversi fasi diverse nella manifestazione del problema e come questo possa gradualmente evolvere in altre direzioni, strutturandosi come punto d’origine di nuovi problemi:
- FOBIE: l’evoluzione piu’ comune del PTSD è lo sviluppo di un disturbo fobico che si verifica quando l’evitamento comportamentale diventa la reazione dominante del paziente spesso unitamente alla richiesta d’aiuto alle persone che la circondano;
- DOC (disturbo ossessivo-compulsivo): in quei casi in cui il paziente ha l’illusione di poter prevenire il ripresentarsi di un’esperienza traumatica mediante l’esecuzione di rituali propiziatori (di tipo mmagico o razionale), o attraverso dei rituali riparatori con l’obiettivo di annullare gli effetti dell’esperienza traumatica;
- DEPRESSIONE: di fronte ai propri fallimentari tentativi di dimenticare l’evento traumatico e di superarne gli effetti, spesso la persona manifesta uno spiccato senso di impotenza e una tendenza alla rinuncia: col tempo questi individui sembrano passare da uno stato connotato da una battaglia di controllo del pensiero a uno stato di resa incondizionata;
- PARANOIA: oltre a paura e dolore, la persona che ha vissuto il trauma si sente soverchiata da un’intensa rabbia: rabbia diretta verso se stessi, verso le persone responsabili del trauma, verso il destino, la sorte o Dio, emozioni che se non ben incanalate finiscono per trasformarsi in idee persecutorie e distruttive;
- ALTERAZIONI ORMONALI ED IMMUNITARIE: aumento degli ormoni dello stress (specialmente cortisolo, adrenalina e noradrenalina) e diminuzione delle difese immunitarie.
- DISTURBO DI ABUSO/DIPENDENZA DA SOSTANZE: come ultima ratio per gestire i devastanti effetti del trauma;
BIBLIOGRAFIA:
Cagnoni F., Milanese R. (2009) Cambiare il passato. Superare le espperienze traumatiche con la Terapia Strategica, Milano: Ponte alle Grazie
Farnè Mario, (2003) L’ansia, Il Mulino (collana Farsi un’idea)